Cervello e Memoria: l’importanza del “dimenticare”
Dopo decenni di studi che testimoniano l’importanza dei processi di memorizzazione, e quindi di codifica, immagazzinamento e recupero delle informazioni, alcuni ricercatori dell’Università di Toronto si sono posti l’obiettivo di indagare i fenomeni che sono alla base delle “dimenticanze”.
Nello specifico, gli studiosi ipotizzano che le informazioni non più funzionali ad un adeguato adattamento all’ambiente e alla pianificazione del comportamento siano non solo irrilevanti, ma soprattutto dannose in termini di flessibilità cognitiva e di efficienza dei processi decisionali.
I ricordi e le informazioni non funzionali sarebbero quindi “dimenticate” e non accessibili al richiamo cosciente.
Viene proposto così un modello di memoria non più deputata al solo immagazzinamento di informazioni, divenendo strumento di modulazione in grado di ottimizzare i processi decisionali ed esecutivi.